L’importanza dell’attività fisica

Perché muoversi è importante

Per capire perché l’attività fisica è importante bisogna andare molto indietro nel tempo, al tardo Paleolitico quando si è sviluppato il nostro corredo cromosomico, in altre parole le nostre caratteristiche genetiche.

Consigli per un corretto esercizio fisico

L’uomo di oggi si è sviluppato, infatti, 10 mila anni fa in un contesto tribale in cui aveva un ruolo di cacciatore-raccoglitore. Allora la sopravvivenza dipendeva esclusivamente da un’attività fisica molto intensa e frequente e tutti i meccanismi biochimici presenti nell’organismo si sarebbero “tarati” su quel livello di attività fisica. Uno stile di vita sedentario in un ambiente del genere avrebbe probabilmente significato l’eliminazione di tale individuo. Oggi la situazione genetica non è molto diversa, ma è decisamente diverso il nostro stile di vita e le informazioni presenti nel nostro DNA non riescono ad adattarsi. È come se pretendessimo di far camminare sempre a 10 km orari una macchina da formula uno. La macchina si romperebbe e così il nostro organismo se sottoposto a uno stile di vita sedentario si ammala. La causa dell'esplosione di molte patologie comuni nei nostri tempi è proprio da ricondurre a questa alterazione, alla sedentarietà. E se vogliamo dare un po’ di numeri, oggi possiamo stabilire che la sedentarietà aumenta il rischio di ictus del 60%, di diabete di tipo 2 del 50%, di osteoporosi del 59%, di ipertensione del 30%. La mancanza di attività fisica aumenta anche la mortalità generale, l’obesità, le cadute negli anziani, il colesterolo totale, ma anche depressione e disturbi d’ansia.

I benefici dell’attività fisica sulla salute del cuore si avvertono già con un livello moderato di attività e le conseguenze sulla salute dell'obesità possono ridursi se ci si mantiene in forma. Per migliorare la nostra salute basterebbe praticare 5-6 volte la settimana 30 minuti di attività fisica, che possono essere suddivisi anche in tre sessioni giornaliere da 10 minuti. E i risultati si contano! Camminando ogni giorno per 20 minuti a ritmo veloce si possono perdere circa 5 kg l'anno e, per la maggior parte delle persone, comporta un miglioramento della forma cardiovascolare, fisica e mentale.

Si è osservato anche che un esercizio fisico regolare oltre ad essere in grado di abbassare la pressione arteriosa e i livelli di trigliceridi nel sangue, ha un’azione specifica sul colesterolo. Basterebbe percorrere ogni settimana 13-16 km camminando (o fare un esercizio di equivalente spesa energetica), per abbassare i livelli del colesterolo "cattivo" ed incrementare quelli del colesterolo "buono".

Dedicare almeno 6 ore alla settimana al movimento fisico: una sana attività fisica non solo aiuta il corpo a crescere e svilupparsi in modo robusto, ma è anche un modo stimolante per socializzare e per sfogare lo stress da studio.

La pratica di qualsiasi sport può aiutare a mantenersi in forma, però è meglio scegliere un’attività fisica che piace e diverte di più.

E quando non si può praticare sport con regolarità...

Se ti piace ballare, una serata in discoteca, oltre a dare l’opportunità di conoscere nuove persone, può servirti a spendere più di 400 kcal!

Andare in bicicletta, sui rollerblade o sullo skate è un ottimo modo per praticare l’attività fisica all’aria aperta e in compagnia.

Una tranquilla passeggiata all’ora di pranzo, pur non essendo abbastanza intensa per migliorare la circolazione, può contribuire a migliorare l’umore e ridurre lo stress o la semplice azione dello stare in piedi un’ora al giorno, invece di stare seduti davanti alla TV, permette di bruciare l’equivalente di 1-2 kg di grasso all’anno.

Ripetere una lezione di storia con un amico… si può fare anche camminando in un parco. Portare a spasso il cane consente di camminare di più!

“Articolo redatto dalla Dott.ssa Elisabetta Bernardi,
Nutrizionista, Biologa con Specializzazione in Scienza dell’alimentazione”