Cammino e mi rilasso: i migliori itinerari a piedi per un weekend di relax

Le giornate si allungano, la primavera è nel vivo: perché non approfittarne per un weekend di passeggiate?

Siete stressati, non vedete l’ora che arrivi il weekend. Eppure le giornate si allungano, la primavera è arrivata e la voglia di uscire c’è. Perché non approfittarne per fare un po’ di movimento? È sufficiente un po’ di walking. L’obiettivo, fissato dall’Organizzazione mondiale della Sanità, è di diecimila passi al giorno (circa 7 km): così si combattono ipertensione, sovrappeso, diabete e stress. Mediamente, dicono gli esperti, anche i più sedentari compiono in media duemila passi, bastano anche 400 metri in più per notare la differenza. Se poi vi appassionate al walking e oltre ai percorsi abituali volete approfittare del fine settimana per affrontare qualcosa di più impegnativo, ecco cinque itinerari doc.

Le giornate si allungano, la primavera è nel vivo: perché non approfittarne per un weekend di passeggiate?

La via Francigena (Toscana)

Da San Gimignano a Siena, passando per Monteriggioni lungo la strada percorsa dai pellegrini diretti a Roma nel Medioevo. Sono 30 i chilometri totali (che possono essere fatti in più giorni) lungo colline, sentieri sterrati, cipressi e piccoli borghi.

Gli imperdibili: i borghi di Colle Val d’Elsa e Monteriggioni, città fortificate che mantengono il fascino del 400, immersi tra vigneti e campi coltivati.

 Il sentiero azzurro (Liguria)

Se ai borghi preferite il paesaggio delle Cinque Terre, questo è il percorso che fa per voi. È lungo circa 12 chilometri e da Riomaggiore arriva fino a Monterosso. Lungo il cammino si attraversa anche la frazione di Vernazza, lo scalo e il mercato principale della zona.

Il punto più romantico: tra Riomaggiore e Manarola il sentiero è stato ribattezzato la Via dell’Amore. Vedere per credere.

Il sentiero dei limoni (Campania)

Per il National Geographic è uno dei 50 tracciati più belli del mondo. Un percorso antico, tra i borghi di Maiori e Minori, nella zona di Amalfi, alla scoperta dei limoni più famosi. Lungo il percorso di 9km si attraversa il villaggio di Torre, meta ambita anche per gli amanti del trekking.

Il punto più panoramico: il belvedere della “mortella” (termine dialettale con cui si indica la pianta di mirto), lì, con un solo occhio, si domina tutto il paese di Minori con la Basilica di Santa Trofimena.

Roma specchiata (Lazio)

La partenza è da Ponte Sublicio e l’arrivo è all’Auditorium. Il percorso è lungo 8km (fattibili in tre ore e mezzo di camminata) e attraversa 18 ponti. La bellezza di Roma si scopre nei riflessi della sponda destra del Tevere. Una passeggiata controcorrente tra anse impreviste e scorci insospettabili, all’ombra di Castel Sant’Angelo, della Galleria Farnese e del Palazzaccio.

La curiosità: per informazioni su questo percorso (sconosciuto ai più) leggete il libro di Carlo Coronati Roma, una vera bellezza (Edizioni Il Lupo, 90 pag).

La Costa dei Turchi (Puglia)

Il nome del sentiero originale “Mamma li Turchi” deriva dalle esclamazioni degli abitanti del posto durante le incursioni da parte dei nemici. Il percorso, alla scoperta dei luoghi più suggestivi del Salento, parte da Torre Sant’Andrea (Otranto) fino al villaggio di Roca Vecchia e porta a scoprire le zone marine e i tratti costieri dove è possibile anche fermarsi per un bagno.
La spiaggia più bella: quella di Porto Craulo, che porta, con un percorso di 11km, al Fanale di Sant’Andrea.

La Costa dei Turchi (Puglia)

Il nome del sentiero originale “Mamma li Turchi” deriva dalle esclamazioni degli abitanti del posto durante le incursioni da parte dei nemici. Il percorso, alla scoperta dei luoghi più suggestivi del Salento, parte da Torre Sant’Andrea (Otranto) fino al villaggio di Roca Vecchia e porta a scoprire le zone marine e i tratti costieri dove è possibile anche fermarsi per un bagno.

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