22 MILIONI DI ITALIANI MANGIANO ABITUALMENTE PRODOTTI A BASE VEGETALE. NEL 2023, LA CRESCITA DEL SEGMENTO È STATA +2,8%. FINDUS CELEBRA IL VEGANUARY CON IL BURGER VEGETALE GREEN CUISINE.
L’interesse per un’alimentazione plant-based conquista sempre più italiani: due su tre li portano in tavola almeno una volta al mese e uno su quattro almeno una volta a settimana.
Ecco i vantaggi del burger vegetale Green Cuisine di Findus, protagonista del Veganuary.
Un prodotto gustoso e planet-friendly: per produrlo viene impiegato il 71% di terreno in meno, il 77% in meno di acqua e viene emessa l’80% di CO2 in meno rispetto a un tradizionale hamburger di manzo[1].
Si chiama Veganuary ed è la sfida globale che, dal 2014, incoraggia ed invita le persone a mangiare vegano per tutto il mese. Il nome, una fusione tra "vegan" e "January", suggerisce il cuore stesso dell'iniziativa: abbracciare un'alimentazione esclusivamente vegetale per un intero mese. Il Veganuary non è solo una sfida, ma un invito a esplorare nuovi orizzonti culinari, scoprire il piacere della cucina vegana e apprezzarne la versatilità, dimostrando che questa scelta può essere non solo salutare, ma anche soddisfacente per il palato e sostenibile per l’ambiente.
Questa crescente tendenza verso stili alimentari plant-based sta riscuotendo sempre maggiore interesse, avvicinando i consumatori ad un’alimentazione sana e con proteine vegetali. Un’indagine condotta da Astraricerche e Unione Italiana Food (UIF) rivela infatti che sono ben 22 milioni gli italiani che consumano abitualmente prodotti a base vegetale. Due su tre li portano in tavola almeno una volta al mese e uno su quattro almeno una volta a settimana. Il 25% di chi ancora non li consuma dice che lo farà in futuro.
Secondo UIF nel 2023, la crescita dei loro consumi nella GDO e nel fuori casa è stata del +2,8% rispetto al 2022. Bloomberg prevede un ulteriore sviluppo a livello globale, stimando un passaggio dai 44 miliardi di dollari attuali ai 162 miliardi entro il 2030.
Findus, azienda leader nel settore dei surgelati, celebra il Veganuary presentando i vantaggi del burger plant-based della gamma Green Cuisine. Lanciata nel 2020, la linea di prodotti a base vegetale è stata pensata per chi cerca alternative alle proteine animali nutrienti e senza compromessi sul gusto. Il Burger Green Cuisine, realizzato con una particolare varietà di piselli gialli, contiene meno grassi saturi e più fibre rispetto a un hamburger di carne, mantenendo un livello proteico simile (14 grammi contro 16)[2]. Ma la vera rivoluzione sta nella sua natura planet-friendly: la sua produzione infatti richiede il 71% di terreno in meno, consuma il 77% in meno di acqua e emette mediamente l'80% in meno di CO2 rispetto a un hamburger di manzo[3].
Oltre a essere un'alternativa gustosa e amica dell’ambiente, il burger Green Cuisine di Findus è diventato un punto di partenza per la creazione di ricette innovative e gustose. La versatilità di questo prodotto ha ispirato chef e appassionati di cucina a sperimentare con una vasta gamma di preparazioni. Che sia servito nella versione classica, con fetta di pomodoro, maionese veg e indivia o rivisitato in chiave moderna con quinoa, spinaci e salsa tzatziki vegana, il burger vegetale è l’ideale per creare abbinamenti culinari e soddisfare i gusti di tutti.
È proprio la sua versatilità ad aver ispirato Edoardo Franco, vincitore della edizione di Masterchef Italia 12, che firma 3 proposte vegane, gustose e fantasiose, ispirate ai sapori e colori dei continenti e in grado di accontentare tutti i palati.
[1] Fonte: https://www.findus.it/sostenibilita
[2] Con riferimento: Beefburger Findus
[3] Fonte: https://www.findus.it/sostenibilita
Con salsa bbq, coleslaw, anelli di cipolla in pastella
Ingredienti per 1 burger
Per la salsa:
olio evo qb
1 spicchio di aglio
120 ml concentrato di pomodoro
20 ml d'acqua
30 ml aceto di mele
65g zucchero di canna
1 cucchiaio di paprika affumicata
1 cucchiaino di senape
1 cucchiaino di salsa worchester vegana
1 cucchiaino marmellata di ciliege
Per la coleslaw:
1/4 di cavolo cappuccio
1/2 carota
sale e pepe qb
2 cucchiai di maionese vegan
1/2 cucchiaio di senape in grani
1 cucchiaino di aceto di mele
Per la cipolla in pastella:
mezza cipolla
100 g di farina
1/2 bicchiere di birra chiara freddissima da frigo
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di olio d'oliva
olio per friggere
Per realizzare la salsa scaldare l'olio in una pentola di medie dimensioni e far soffriggere l'aglio per circa 20 secondi senza farlo bruciare. Aggiungere tutti gli ingredienti rimanenti e cuocere a fuoco basso per 13-15 minuti fino a quando si addensa. Mescolare con frequenza per evitare che bruci. Togliere la pentola dal fuoco e farla raffreddare per circa 5 minuti.
Per la coleslaw sfogliare e sciaquare il cavolo, asciugare e tagliare a strisce fini. Grattuggiare la carota, mescolare le verdure in una bowl, aggiungere maionese vegan, senape, aceto di mele, sale e pepe e rimescolare bene. In una bowl mescolare la farina con la birra, dopodiché aggiungere sale e olio, rimescolare e lasciar riposare 30 min.
Infine, tagliare la cipolla a fette e immergerla nella pastella. Friggere in olio a 170 gradi la cipolla. Asciugare e salare. Tostare il pane con del burro vegano o margarina in una padella calda, montare il panino partendo dalla salsa bbq, aggiungere burger veg, coleslaw, 2 anelli di cipolla e ulteriore salsa bbq.
Con tofu fritto, salsa teryaki, mayo veg al wasabi, insalatina di carote al sesamo
Ingredienti per 1 burger
Per il tofu fritto:
1 fetta di tofu
150 g panko
sale qb
olio di semi qb
Per la salsa teryaki:
200 ml salsa di soya
50 ml mirin
due cucchiai di zucchero di canna
Per la mayo al wasabi:
60 gr latte di soia
100 gr olio di mais
10 gr olio extra vergine di oliva
un pizzico di sale
1 cucchiaino di succo di limone
1 cucchiaio di wasabi
Per l'insalata di carote:
2 carote
olio di sesamo qb
1 cucchiaio di semi di sesamo
succo di limone qb
sale e pepe qb
Iniziare passando il tofu nel panko e friggendolo in olio bollente a 170 gradi, poi salare.
Per preparare la salsa teryaki portare tutti gli elementi a bollore mescolandoli spesso ed evitando che brucino. Una volta addensata e ridotta togliere dal fuoco. Per la mayo al wasabi, emulsionare tutti gli elementi con un minipimer iniziando da latte, olio a filo, sale, limone e wasabi. Per l’insalata di carote, grattuggiarle, mescolarle in una bowl con olio di sesamo, succo di limone, sale e pepe. Tostare i semi di sesamo e aggiungerli all'insalatina. Tostare il pane in una padella con del burro vegano, montare partendo dalla mayo al wasabi, procedere con burger, tofu fritto, insalatina di carote e salsa teryaki.
#3 EUROPA
Con tzaziki alla menta, crema di olive, pomodoro, cipolla rossa
Ingredienti per 1 burger
Per la tzaziki veg:
1 vasetto di yogurt di soia
olio di oliva qb
succo di limone qb
7/8 foglie di menta
mezzo spicchio d'aglio senz'anima
1/3 di cetriolo grattuggiato
sale e pepe qb
Per la crema di olive nere kalamata/taggiasche:
200 g olive nere
olio di oliva qb
1 pomodoro
mezza cipolla
Per preparare la salsa tzaziki versione vegana emulsionare con un minipimer yogurt di soia, olio, succo di limone, menta e aglio. In un colino pressare il cetriolo in modo che possa perdere l'acqua e aggiungerlo all'emulsione allo yogurt. Salare e pepare. In un mixer realizzare la crema di olive frullandole ed emulsionando con olio di oliva a filo, fino ad avere una consistenza liscia, densa e omogenea. Affettare 1 pomodoro lavato e condirlo con un filo d'olio e sale. Affettare sottile la cipolla e condirla con un filo d'olio e sale. Tostare il pane e montare il panino partendo con la crema di olive. Adagiare il burger, il pomodoro e la cipolla, terminare con la tzaziki.
--
Findus
Findus è un marchio di proprietà in Italia di CSI – Compagnia Surgelati Italiana SpA - azienda leader nella produzione e commercializzazione di prodotti nel settore Surgelati e annovera tra i suoi marchi alcuni tra i più conosciuti ed amati in Italia. Il portfolio, infatti, include anche marchi quali Quattro Salti in Padella, Sofficini, Capitan Findus e tanti altri. www.findus.it
Per ulteriori informazioni:
Ufficio stampa Findus
INC Istituto Nazionale per la Comunicazione