Verdure Findus, le verdure della tradizione dei surgelati in italia

Pratiche, naturali e gustose: le verdure surgelate mantengono inalterate le preziose qualità organolettiche e sono grandi alleate di chi va di fretta o ha poca dimestichezza ai fornelli, ma non vuole rinunciare a un piatto appetitoso ed equilibrato. Dalla ricerca delle sementi migliori alla scelta dei terreni più adatti alla maturazione di ogni varietà, nascono le verdure Findus100% italiane, sono selezionate con cura, per offrirti solo gli esemplari più invitanti e saporiti. Ma come vengono prodotte? E qual è il loro possibile impiego in cucina? Scopri con noi tutta la qualità e la versatilità delle verdure surgelate Findus.

La varietà e versatilità della gamma delle verdure Findus

Piselli, spinaci, fagiolini, ma anche funghi, carciofi e asparagi: i Contorni Naturali Findus ti permettono di assaporare una grande varietà di verdure tutto l'anno, anche fuori stagione. Già lavate, tagliate e porzionate, le Verdure Findus sono versatili e pronte all'uso: ottime come contorno, sono l'ideale anche per creare veri e propri capolavori gastronomici. Piselli Novelli e Pisellini Primavera si prestano infatti ad arricchire un'infinità di portate, dalle zuppe ai cestini di pasta al forno, passando per i flan e l'insalata russa. Sono anche un gustoso ripieno per tacos, polpette e torte salate. Altrettanto versatili sono gli spinaci, per i quali Findus seleziona solo le foglie più tenere e integre: protagonisti di frittate e insalate calde o fredde, si prestano anche alla preparazione di gazpacho e involtini, gnocchi e risotti; frullati, sono invece perfetti per condire la pasta. Persino il minestrone può diventare un piatto gourmet. Le varianti possibili sono tantissime, dal minestrone con tartufo nero e ricotta salata alla versione con nocciole e salsa verde. Dosato in bicchierini e accompagnato da code di gambero rosso e panna acida, il minestrone passato è anche un ottimo finger food.


La qualità naturale delle verdure surgelate Findus

La surgelazione è uno dei modi più naturale di conservare gli alimenti, verdure comprese. Tale tecnica non richiede infatti l'uso di particolari additivi: l'unico conservante è il freddo. Per i suoi prodotti, Findus si assicura che la surgelazione avvenga secondo gli standard qualitativi più rigorosi. È per questo che gli ortaggi, una volta giunti al punto di maturazione ideale, vengono raccolti e lavorati in loco entro un breve lasso di tempo dalla raccolta. Una volta lavati, mondati ed eventualmente sminuzzati, vengono rapidamente raffreddati a una temperatura inferiore ai -18 °C: tale procedura porta alla formazione di microcristalli di ghiaccio, che non ledono le pareti cellulari dei vegetali, permettendone una conservazione ottimale delle caratteristiche nutrizionali e organolettiche. Il freddo ha inoltre un ulteriore vantaggio, ossia quello di determinare un arresto della proliferazione dei microrganismi naturalmente presenti sulla verdura. Alcuni ortaggi, come piselli e spinaci, prevedono una scottatura preventiva in acqua bollente prima di procedere al processo di surgelazione: in questo modo, viene bloccata l'attività di enzimi che potrebbero rimanere attivi sulle verdure surgelate, rischiando di comprometterne colore, sapore e consistenza. L'attenzione che Findus riserva alla catena del freddo, dalla fase di produzione alla vendita al dettaglio, è un'ulteriore garanzia in merito alla qualità del prodotto finale.

Le verdure surgelate Findus da agricoltura sostenibile

Findus ha a cuore la terra che ci nutre. È per questo che fa della salute e della salvaguardia del pianeta due valori imprescindibili, scegliendo di adottare pratiche di agricoltura sostenibile. In particolare, aderisce alle direttive della SAI platform (Sustainable Agriculture Initiative Platform), la più importante organizzazione no-profit della filiera agroalimentare per lo sviluppo e la condivisione di pratiche che mirino a garantire un'agricoltura sostenibile a livello ambientale, sociale ed economico.

Nel concreto, Findus si impegna a ridurre l'impatto ambientale, ad esempio ruotando regolarmente le colture per mantenere il terreno fertile, e a gestire le risorse in maniera oculata, adoperando metodi di irrigazione dove possibile, a bassa pressione, ad esempio il sistema a goccia, ma anche a mantenere un rapporto stabile e longevo con la propria comunità di agricoltori. Un impegno che, per la massima trasparenza, viene verificato secondo lo standard FSA da un ente terzo. L'obiettivo è rispondere a una delle più grandi sfide dei nostri tempi: preservare l'agricoltura per garantire nutrimento alla popolazione odierna e alle generazioni future.